Il nome
Il nome
Il nome
Akádemos era l’eroe attico cui era intitolato un giardino-boschetto sacro, in Atene. Il mito racconta di come Apollo donò il giardino ad Akádemos come ricompensa per un favore da questi ricevuto. Nel boschetto, Akádemos avrebbe potuto conversare con chiunque avesse voluto e di qualunque cosa si fosse interessato, anche degli dèi, perché il giardino era un’area protetta. Si tratta, in un certo qual modo, di un mito sulla libertà di parola.
Platone acquistò i Giardini di Akádemos. Qui abitualmente iniziò a ritrovarsi con i suoi discepoli per filosofare e per dibattere sui temi più svariati; da ciò la sua scuola prese il nome di Accademia.
Ai fondatori dell’Associazione piaceva quest’immagine di filosofi impegnati in una rilassante elevazione dello spirito nella bellezza della natura, l’immagine di una cultura non chiusa entro fredde mura di una turris eburnea, l’immagine di chi ha il piacere di discutere delle questioni più alte in maniera aperta e con il gusto estetico, in cui la semplicità e la condivisione, il confronto e la freschezza di idee si armonizzino con la ragione e con la competenza.